Le misteriose luci sismiche
15:44Il pomeriggio del 27 dicembre 1908, il canonico Rocco Vivaldi, che passeggiava in Via Marina a Reggio Calabria, osservò che il rosso del cielo era troppo intenso e commentò: "Cosa giusta non è"
Poche ore dopo, alle 5:21 del 28 dicembre, la terra tremò per 37", devastando Messina e Reggio Calabria ed uccidendo 120 mila persone.
Esistono testimonianze di visioni di fenomeni luminosi di inspiegabile natura in cielo.
Ai tempi nostri, stesse inspiegabili eventi sono stati osservati a L'Aquila prima e durante il terribile sisma.
Si tratta di eventi velocissimi e non registrati dagli scienziatati proprio per la rapidità e l'assoluta non prevedibilità
Ma non sono le uniche manifestazioni misteriose.
Nubi iridescenti spesso vengono viste prima di terremoti di alta intensità
Bussole impazzite
Globi luminosi che viaggiano nell'aria
Se ne parla dai tempi di Plinio il Vecchio che descriveva il cielo di Modena durante il terremoto del '89 a.C. con fiamme e fumo guizzanti. e Kant parla di bussole impazzite, mentre l'italiano Ignazio Galli registrò 148 casi fornendo addirittura una classifica di 4 voci per descrivere i tipi di luci: bagliori istantanei, nubi luminescenti, fiamme e forme strutturate (globi, colonne). E' da dire che alla classificazione di Galli contribuì anche Mercalli.
Tempo dopo anche scienziati giapponesi hanno redatto un catalogo di luci sismiche.
Un'origine certa delle cause scatenati non c'è ancora.
Si crede che le fiamme siano generate da gas fuoriusciti dalla terra a causa del sisma il che spiegherebbe anche il fumo e l'odore di zolfo.
I globi luminosi potrebbero essere fulmini globulari di origine geofisica.
Lampi e nebbie luminose potrebbe avere un'origine elettrica che si sviluppa nel sottosuolo a causa dell'enorme compressione che si crea durante il sisma.
Questo andrebbe a spiegare l'alterazione delle comunicazioni radio e l'irrequietezza di molti animali, fenomeni che precedono il sisma.
fonte focus n°200
Poche ore dopo, alle 5:21 del 28 dicembre, la terra tremò per 37", devastando Messina e Reggio Calabria ed uccidendo 120 mila persone.
Esistono testimonianze di visioni di fenomeni luminosi di inspiegabile natura in cielo.
Ai tempi nostri, stesse inspiegabili eventi sono stati osservati a L'Aquila prima e durante il terribile sisma.
Si tratta di eventi velocissimi e non registrati dagli scienziatati proprio per la rapidità e l'assoluta non prevedibilità
Ma non sono le uniche manifestazioni misteriose.
Nubi iridescenti spesso vengono viste prima di terremoti di alta intensità
Bussole impazzite
Globi luminosi che viaggiano nell'aria
Se ne parla dai tempi di Plinio il Vecchio che descriveva il cielo di Modena durante il terremoto del '89 a.C. con fiamme e fumo guizzanti. e Kant parla di bussole impazzite, mentre l'italiano Ignazio Galli registrò 148 casi fornendo addirittura una classifica di 4 voci per descrivere i tipi di luci: bagliori istantanei, nubi luminescenti, fiamme e forme strutturate (globi, colonne). E' da dire che alla classificazione di Galli contribuì anche Mercalli.
Tempo dopo anche scienziati giapponesi hanno redatto un catalogo di luci sismiche.
Un'origine certa delle cause scatenati non c'è ancora.
Si crede che le fiamme siano generate da gas fuoriusciti dalla terra a causa del sisma il che spiegherebbe anche il fumo e l'odore di zolfo.
I globi luminosi potrebbero essere fulmini globulari di origine geofisica.
Lampi e nebbie luminose potrebbe avere un'origine elettrica che si sviluppa nel sottosuolo a causa dell'enorme compressione che si crea durante il sisma.
Questo andrebbe a spiegare l'alterazione delle comunicazioni radio e l'irrequietezza di molti animali, fenomeni che precedono il sisma.
fonte focus n°200
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