Mappa delle meduse
12:09Vista la costanza con cui le meduse vengono a trovarci da qualche anno a questa parte è al via un'iniziativa a cui tutti possono partecipare, e cioè tramite la comunicazione di avvistamenti, creare una mappa delle meduse.
ansa
Altra estate altra invasione di meduse. E sara' cosi' anche per i prossimi anni. Per avere la mappa della loro presenza, parte dall'Italia la prima rete di osservazione 'occhio alla medusa' che coinvolgera' vacanzieri, stabilimenti balneari, ricercatori, e il popolo del web. Lo ha annunciato all'ANSA Ferdinando Boero, professore ordinario di zoologia e biologia marina dell'Universita' del Salento, uno dei massimi esperti di meduse in Italia, e responsabile della campagna che ricade nell'ambito della Commissione scientifica sul Mediterraneo di cui e' presidente il Principe Alberto di Monaco. La fase pilota della campagna sara' lanciata ufficialmente alla rassegna 'Stelle di mare lungo il fiume' dell'associazione Marevivo a Roma. Sono 14 le specie disegnate in dettaglio nel manifesto: 5 con la scritta rossa per indicare che sono urticanti e 9 con la scritta bianca (innocue). Si chiede in modo schematico e molto comprensibile di inviare una e-mail indicando: il nome della medusa (che si puo' ricavare dal disegno), il luogo di osservazione (per questo il Mediterraneo e' stato suddiviso in tanti caselle numerate), la formazione (se avvistamenti singoli o in gruppi) e la distanza approssimativa tra le meduse per capirne la concentrazione. ''Ogni anno e' sempre peggio - ha detto Boero - ormai il fenomeno e' mondiale. Non e' una questione di mancanza di predatori quanto di assenza di competizione. Senza piu' pesci in mare le meduse prendono il sopravvento''.
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