"Bella domanda", domanda su cui riflettere....
18:58Tre domande a Giovanni Bearzi, Istituto Tethys
«La cattività non provoca la morte, ma che messaggio diamo ai nostri figli con un delfino in una vasca?».
Gioavnni Bearzi è presidente del Tethys, l’istituto di ricerca che ha come campo di studio il Santuario dei cetacei nel Mar Mediterraneo.
Voi dunque siete contrari ai delfinari?
«I delfini fanno business perché attirano visitatori. Si dice che si fa ricerca e didattica ma non è possibile, noi li studiamo in mare aperto. Sono animali che si spostano di chilometri, vanno a centinaia di metri negli abissi, sono circondati da un mondo di suoni che nelle vasche non hanno più. Sono in prigione e ne soffrono».
Quindi è vero che sono sensibili e soffrono di stress?
«Bisogna chiedersi se vale la pena maltrattare qualche animale per far vedere ai ragazzi la natura. E’ meglio portare i nostri figli nella natura, altrimenti...»
Altrimenti?
«I ragazzi crescono con l’idea che è nostro diritto tenere un animale in gabbia per il nostro piacere. Noi da sempre siamo contrari eticamente, non si tratta di essere animalisti “ostili”, ma di rispetto per la natura. Meglio portare un bimbo in mare aperto con un binocolo e il “whale watching” costa come un biglietto per un parco».
lazampa.it
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