FACEBOOK, UCCIDE LA MOGLIE. IN ARRIVO REGOLE
07:57STRASBURGO - In arrivo le prime regole che Facebook e gli altri social network dovranno rispettare per non incorrere in sanzioni: i garanti della privacy europei, riuniti a Strasburgo, da oggi vogliono che le 'piazze virtuali', ricche di dati sensibili, rendano tali informazioni inaccessibili ai motori di ricerca a meno che non vi sia il consenso dell'utente.
La risoluzione che stabilisce le prime regole per i social network è stata approvata da 78 Autorità della privacy, tra cui anche quella italiana. Per il garante italiano, Francesco Pizzetti, quella di Facebook e simili è l'emergenza più evidente della rete che mette a rischio la privacy di milioni di cittadini. Oltre alle raccomandazioni per i gestori dei siti web diventati ormai un fenomeno di massa, da Strasburgo arrivano anche suggerimenti per gli utenti, come quello di utilizzare sempre uno pseudonimo per non mettere in rete, alla mercé di chiunque, le proprie generalità.
Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca, si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, candidata vicepresidente per i repubblicani nelle elezioni Usa: l'informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, è invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l'hanno resa di pubblico dominio.
UCCIDE LA MOGLIE PER QUEL CHE HA SCRITTO SU FACEBOOK
LONDRA - Si sentiva umiliato perché, dopo soli quattro giorni dalla separazione, la moglie aveva scritto di essere single sulla sua pagina su Facebook, il popolare sito di contatti sociali. Così Wayne Forrester, un britannico di 34 anni di Croydon presso Londra, ha brutalmente ucciso a coltellate la moglie Emma, con la quale era stato sposato 15 anni. L'uomo nel corso del processo si è detto colpevole, ed è stato condannato all'ergastolo.
L'omicidio è avvenuto a febbraio: dopo aver letto la scritta su Facebook Forrester, che aveva assunto cocaina e bevuto alcol, si era presentato alla casa che aveva lasciato da quattro giorni, armato con un coltello e una mannaia da macellaio. Aveva attaccato la donna, che era al letto, colpendola al collo e al petto. Quando è arrivata la polizia, lo ha trovato fuori dalla casa coperto di sangue. Forrester aveva subito ammesso di averla uccisa. Nel processo aveva detto di essere stato colto da un raptus, dopo aver accusato la moglie di tradirlo, e dopo essere stato cacciato di casa. "Aveva messo quel messaggio dicendo a tutti che mi aveva lasciato e voleva incontrare altri uomini", ha spiegato, cercando una spiegazione al suo gesto.
ansa.it
Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca, si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, candidata vicepresidente per i repubblicani nelle elezioni Usa: l'informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, è invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l'hanno resa di pubblico dominio.
UCCIDE LA MOGLIE PER QUEL CHE HA SCRITTO SU FACEBOOK
LONDRA - Si sentiva umiliato perché, dopo soli quattro giorni dalla separazione, la moglie aveva scritto di essere single sulla sua pagina su Facebook, il popolare sito di contatti sociali. Così Wayne Forrester, un britannico di 34 anni di Croydon presso Londra, ha brutalmente ucciso a coltellate la moglie Emma, con la quale era stato sposato 15 anni. L'uomo nel corso del processo si è detto colpevole, ed è stato condannato all'ergastolo.
L'omicidio è avvenuto a febbraio: dopo aver letto la scritta su Facebook Forrester, che aveva assunto cocaina e bevuto alcol, si era presentato alla casa che aveva lasciato da quattro giorni, armato con un coltello e una mannaia da macellaio. Aveva attaccato la donna, che era al letto, colpendola al collo e al petto. Quando è arrivata la polizia, lo ha trovato fuori dalla casa coperto di sangue. Forrester aveva subito ammesso di averla uccisa. Nel processo aveva detto di essere stato colto da un raptus, dopo aver accusato la moglie di tradirlo, e dopo essere stato cacciato di casa. "Aveva messo quel messaggio dicendo a tutti che mi aveva lasciato e voleva incontrare altri uomini", ha spiegato, cercando una spiegazione al suo gesto.
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