Ci tengono in pugno!
09:20E' assolutamente vero quanto si legge nell'articolo che riporto sotto.
Io ho un magnifico gatto che adoro, ma quando vuole qualcosa inizia a miagolare in modo insopportabile ed io cedo al suo fastidioso lamento....ma è comunque il mio amore!
Io ho un magnifico gatto che adoro, ma quando vuole qualcosa inizia a miagolare in modo insopportabile ed io cedo al suo fastidioso lamento....ma è comunque il mio amore!
I gatti nascondono un'arte 'persuasiva' nel loro miagolio: emettono infatti ad 'arte' le normali fusa dal suono basso e profondo insieme a un pianto o miagolio insistente e fastidioso quando vogliono ottenere qualcosa dal padrone, in primis la pappa. E' la scoperta di Karen McComb, dell'Università inglese di Sussex, Brighton, resa nota sulla rivista Current Biology.
In pratica, questa tattica felina di manipolazione mentale del padrone consiste nell'aggiungere alle fusa che i gatti fanno normalmente un pianto di tonalità diversa, che nasconde un messaggio e che risulta particolarmente sgradevole all'orecchio umano, inducendo quindi il padrone a soddisfare i bisogni dell'animale.
La ricercatrice ha chiesto ad un gruppo di persone di registrare i diversi miagolii dei propri gatti in differenti situazioni e poi ha fatto sentire i miagolii ad altre persone, anche non possessori di gatti. E' emerso che a smuovere di più l'orecchio degli ascoltatori non è il caratteristico suono continuo, sommesso e vibrante delle fusa, di solito emesso dal gatto in segno di soddisfazione. Questo suono non ha gran potere su di noi, spiega McComb, e se un gatto venisse in cerca di cibo emettendo le fusa probabilmente non otterrebbe molta considerazione. Invece, le fusa miste al pianto generano un fastidio all'orecchio degli ascoltatori (anche dei non possessori i gatti) tale che la risposta immediata ai bisogni dell'animale non può essere elusa. I gatti, dunque, sono dotati di un'arte manipolatrice che induce il padrone a fare quel che desiderano: probabilmente, il pianto misto a fusa va a toccare corde profonde nel cervello del padrone, sfruttando l'innato istinto umano per l'ascolto del pianto del neonato che induce a rispondere con solerzia ai bisogni del piccolo.
ansa
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