Il Canada ha bisogno di capire che il resto del mondo non sarà solidale nel permettere che questo massacro continui.
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Vi rimetto l'articolo firmato Oipa in merito al perpetrarsi del massacro canadese ai danni delle foche...ormai non serve certo una spiegazione di quello che accade in Canada, comunque se qualcuno ancora non lo sapesse può leggerlo qua:
un video...nel caso ce ne fosse bisogno
olimpiadi invernali 2010: chiediamo la fine della caccia alle foche
Sono continue le manifestazioni di ferma opposizione alla caccia dei cuccioli di foca in Canada. E’ con immensa gioia che comunichiamo che il Senato americano, all’unanimità ha approvato la Risoluzione 84, con la quale chiede l’immediata cessazione di questo massacro.
Il Senatore Collins ha dichiarato: “l’opinione internazionale come pure l’opinione della vasta maggioranza dei cittadini canadesi è con schiacciante maggioranza a favore della fine dell’uccisione delle foche in Canada. Noi fortemente incoraggiamo il Governo del Canada a mettere fine a questo disumano massacro”.
“E’ veramente gratificante che il Senato Americano abbia sostenuto questa risoluzione”, ha commentato il Senatore Levin. “Il Canada ha bisogno di capire che il resto del mondo non sarà solidale nel permettere che questo massacro continui. Molti Paesi hanno introdotto il bando al commercio dei prodotti derivati dalle foche oppure hanno indicato la loro intenzione di farlo ed ora l’Unione Europea ha decretato il divieto al commercio dei prodotti derivati dalle foche”.
Questo storico voto del Senato americano arriva infatti pochi giorni dopo che l’Unione Europea ha votato a netta maggioranza per bandire i prodotti derivati dalle foche.
I parlamentari canadesi avevano sostenuto all’unanimità una mozione finalizzata a sollecitare sia il Comitato Olimpico a fare indossare agli atleti uniformi confezionate con pelli di foca durante le Olimpiadi Invernali del 2010, sia il Governo a promuovere la caccia durante i Giochi che si terranno a Vancouver.
Fortunatamente per gli animali gli organizzatori dei Giochi hanno respinto l’idea. Chris Rudge, Presidente del Comitato Olimpico Canadese ha immediatamente rifiutato dicendo che non ci saranno pelli di foca nelle uniformi indossate dagli atleti. “Non indosseremo foche sulle nostre uniformi”, ha commentato Chris Rudge. “Siamo un’organizzazione sportiva”.Il Premier russo Putin quest’anno ha preso posizione contro la caccia alle foche in Russia, definendola “sanguinaria”. In seguito alle pubbliche proteste, lo scorso 18 Marzo è arrivata una decisione storica: le autorità russe hanno bandito totalmente la caccia dei cuccioli di foca con età inferiore ad un anno.
L’OIPA dà il benvenuto a queste grandi prese di posizione in difesa delle foche, da noi ampiamente sostenute sul piano internazionale con l’importante ausilio fornito dai Delegati esteri, dalle leghe membro dell’OIPA Internazionale e dei nostri gruppi di sostegno esteri. Grazie alla partecipazione di migliaia di persone che hanno diffuso e sostenuto i nostri Appelli per gli Animali, firmato le nostre petizioni, partecipato alle Manifestazioni contro le pellicce, sono stati fatti passi da gigante nel dare voce a creature barbaramente uccise in nome di un commercio crudele e disumano.
Ora le nostre proteste si focalizzano sulle autorità governative canadesi, è giunto il momento che dicano di No a questa crudeltà. Ogni loro tentativo di giustificare la caccia davanti agli occhi del mondo, altro non è se non un “arrampicarsi sui vetri”, vano ed inutile, che ha trovato controparti in grado di dimostrare ferma opposizione a livello globale.
Il mercato di pelli di foca in Europa, grazie alle continue campagne di sensibilizzazione, ha avuto un crollo nel corso degli ultimi 20 anni e durante gli ultimi mesi i prezzi delle pelli sui mercati internazionali è in continua e rapida discesa. Le grandi compagnie che acquistano le pelli grezze, affermano nei rispettivi siti web, che il periodo è di crisi e non possono offrire le cifre che pagavano un tempo.
I cacciatori di foche su una quota di 280.000, fino ad oggi ne hanno uccise circa 59.500. Le pellicce valgono circa 14 dollari canadesi l'una, per un guadagno totale lordo di circa 833.000 dollari canadesi. Da questa cifra vanno dedotti i costi per i rifornimenti di carburante, per le riparazioni delle imbarcazioni, per le assicurazioni, il cibo e le spese connesse alla caccia.
In totale sono circa 6.000 i cacciatori autorizzati, facendo due conti, alla fine il guadagno netto per ciascuno di loro è di pochi dollari, cifra che certamente non può permettere il sostentamento di intere famiglie per un anno, come invece dichiara il governo canadese quando motiva l’importanza della caccia per la sussistenza delle popolazioni locali.Inoltre, nei mesi scorsi l’industria della pelliccia aveva avvisato che non sarà in grado di acquistare tutte le pelli, nemmeno ai prezzi minimi, ed aveva quindi consigliato ai cacciatori di andare sui ghiacciai solo se avevano prima ricevuto un impegno sicuro dai loro compratori di pellicce.
Molti cacciatori quest’anno sono rimasti a casa all’apertura della stagione, hanno preferito rinunciare per paura del bando in corso in UE e del mercato in crisi. Ora che il bando è arrivato, è improbabile che i cacciatori continuino con le uccisioni su larga scala durante la seconda fase della caccia alle foche.
Grazie a tutti i nostri amici e sostenitori che sono stati parte nelle nostre campagne, senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile.
Paola Ghidotti
OIPA International Campaigns Director
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