Tararuga azzannatrice...in effetti l'aspetto non è rassicurante
07:48La cronaca di oggi riporta che in Abruzzo è stata sequestrata una tartaruga azzanatrice.
Si tratta di una specie di tartaruga molto vorace, come si evince dal nome, che si nutre di piccoli animali, come pesci, rane, girini, uccelli e piccoli mammiferi acquatici.
Appartiene alla famiglia Caccia all'agguato, ma non disdegna, se necessario, di inseguire le sue prede o di insidiarle con una manovra di avvicinamento a mo' di coccodrillo.
Non è infrequente il cannibalismo ancor più in cattività se diversi esemplari sono allevati in paludari troppo stretti e/o sovraffollati.
Preda anche testuggini di genere diverso che attacca nelle parti non protette.
Va maneggiata con estrema cautela perché i suoi morsi possono avere serie conseguenze anche per l'uomo, soprattutto se si allevano esemplari adulti. L 'azzannatrice è ampiamente diffusa nel continente americano, dal Canada al sud America nord occidentale comprese vaste zone degli USA; se ne conoscono almeno quattro diverse sottospecie.
fonte inseparabile.com
Si tratta di una specie di tartaruga molto vorace, come si evince dal nome, che si nutre di piccoli animali, come pesci, rane, girini, uccelli e piccoli mammiferi acquatici.
Appartiene alla famiglia Caccia all'agguato, ma non disdegna, se necessario, di inseguire le sue prede o di insidiarle con una manovra di avvicinamento a mo' di coccodrillo.
Non è infrequente il cannibalismo ancor più in cattività se diversi esemplari sono allevati in paludari troppo stretti e/o sovraffollati.
Preda anche testuggini di genere diverso che attacca nelle parti non protette.
Va maneggiata con estrema cautela perché i suoi morsi possono avere serie conseguenze anche per l'uomo, soprattutto se si allevano esemplari adulti. L 'azzannatrice è ampiamente diffusa nel continente americano, dal Canada al sud America nord occidentale comprese vaste zone degli USA; se ne conoscono almeno quattro diverse sottospecie.
fonte inseparabile.com
ansa
Un esemplare di tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina) di circa 15 chili è stata sequestrata dagli agenti del Corpo forestale dello Stato in forza al servizio Cites territoriale di Pescara, presso un'abitazione privata di Roseto degli Abruzzi (Teramo). La tartaruga, dell'età circa 20-25 anni e considerata pericolosa per la salute e la pubblica incolumità, era detenuta all'interno di una grossa vasca, senza gli opportuni accorgimenti. Sono ora in corso indagini per verificare se c'é un canale di importazione di questa specie, che è ampiamente diffusa nei bacini idrici del Sud America. Il comandante provinciale del Cfs di Pescara, Guido Conti, ha spiegato che dal 1996, proprio a causa della pericolosità di questo esemplare, è stato imposto il divieto assoluto di detenzione in cattività. "Il suo nome - ha aggiunto Luca Brugnola (Cites) - deriva infatti dalle sue abitudine alimentari e dalla sua voracità. Deve essere, inoltre, maneggiata con estrema cautela perché i suoi morsi possono avere serie conseguenze anche per l'uomo, soprattutto quando si allevano esemplari adulti come quello oggetto del sequestro".
2 commenti