Ridotti alla fame e cacciati!!!
15:31Non bastavano le difficoltà causate dal freddo e dalle abbondanti nevicate ecco cosa evidenzia il giornale lazampa.it riguardo a cosa sta accadendo in Liguria:
La Provincia di Genova quasi «alla chetichella» ha riaperto la caccia al capriolo (femmine e giovani di età inferiore ad un anno di vita) per il periodo intercorrente tra il 1 gennaio e la metà di marzo. Lo denuncia la Lega anticaccia spiegando che a fine autunno il dirigente dell’ufficio caccia aveva, su indicazioni dell’assessorato retto da Renata Briano, emesso una determinazione che consente per la corrente stagione venatoria anche l’esercizio della caccia agli ungulati su terreno innevato (incluso pertanto il capriolo).
In realtà la legge nazionale sulla caccia n. 157/92 vieta la caccia sulla neve (con la sola eccezione dell’arco alpino), dice la lac, quando il manto bianco copre più della metà del terreno a vista d’occhio.
Secondo gli animalisti «la Regione Liguria tuttavia non rispetta la legge nazionale confidando che nessun giudice sollevi la questione di costituzionalità della deroga regionale illegittima, varata alcuni anni fa, a cui le province di Genova e Savona si sono subito adeguate senza ritegno».
«È una vera vergogna che in questi giorni di forte difficoltà di alimentazione per la fauna selvatica, inclusi i caprioli, cusata dalle gelate e soprattutto dalle scarse possibilità di accedere ad aree con vegetazione erbosa ed arbustiva idonea - dice ancora la Lac -, sia consentito ai soliti 2/300 privilegiati "selecontrollori" di abbattere con carabina e cannocchiale di mira gli animali che si trovano in queste palesi situazioni di rischio e svantaggio».
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