Street View sbarca anche in Italia
18:04Milano, Firenze, Roma e il lago di Como saranno da oggi scrutabili dal pc di casa propria
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ROMA - Anche noi italiani potremo andare passeggiando tra le strade tracciate su GoogleMaps grazie all'ampliamento del servizio Street View, che da oggi integra anche le immagini di Roma, Firenze, Milano e del lago di Como. Le nuove località si aggiungono a Cuneo e ad alcuni comuni della provincia granda, già beneficiati del servizio di Google in occasione della tappa oltreconfine dell'ultimo Tour de France, nel luglio scorso. Sarà quindi possibile percorrere il Lungarno guardandosi intorno a trecentosessanta gradi, o passeggiare comodamente seduti davanti al pc per le valli del cuneese. L'alta definizione delle immagini e la capillarità della copertura garantiscono un'esperienza davvero gradevole all'utente, il tutto ovviamente viene offerto gratuitamente nella migliore tradizione dei servizi Google, ed è inserito anche nella simulazione del mondo che la stessa società offre tramite Google Earth (che a differenza delle Maps è un software da scaricare ed è quindi consultabile anche in modalità offline).
STREET VIEW NEL MONDO - L'integrazione delle tre città viene vista più che un divertissment soprattutto come un'ottima occasione per favorire il turismo, dando delle succulente anteprime a chi non è mai stato ad esempio in Piazza Santa Croce Firenze, e per la scelta di locali di ristorazione e pernottamento prima di effettuare la scelta di dove trascorrere il proprio tempo libero. L'Italia si aggiunge così a Francia e Spagna, uniche nazioni europee in cui il servizio è già disponibile da qualche settimana (in Francia fotografate Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza, Lilla e Tolosa e in Spagna Barcellona, Madrid, Siviglia e Valencia). A livello mondiale invece oltre agli Stati Uniti, dove le Street View sono online dal maggio del 2007, sono state già incluse alcune località australiane e le principali città del Giappone.
PRIVACY - Fin dal suo esordio il servizio ha creato qualche problema relativo alla privacy. Oltre ai luoghi considerati obiettivi sensibili per il terrorismo (il Department of Homeland Security Usa ha inibito la pubblicazione di alcune zone dell'area di Washington) ci sono state numerose proteste relativi ad alcuni scatti ritenuti poco opportuni dagli ignari soggetti. Quartieri a luci rosse o strade malfrequentate in cui sono stati immortalate situazioni non proprio educative, genitori sorpresi a sculacciare i figli attraverso la finestra di casa propria, il tutto senza chiedere l'autorizzazione dei fotografati che si sono ritrovati sei mesi più tardi (questo in media il tempo tra gli scatti e la messa online) inseriti nel paesaggio intenti a compiere azioni che si preferirebbe non diffondere al resto del mondo. Google ha reagito alle accuse dichiarando di aver scattato solo da luoghi pubblici e senza violare la proprietà privata (e ci mancherebbe) e ha sempre risposto alle segnalazioni di infrazione con la rimozione delle immagini contestate. Recentemente ha anche migliorato il sistema di segnalazione, facilitando così la rapida censura degli scatti non graditi. Comunque a scanso di equivoci se vedete un furgoncino ipertecnologico che procede a passo d'uomo per le strade della vostra città, tenete presente che potrebbe essere quello di StreetView, e comportatevi di conseguenza. Nascondetevi, oppure mettetevi in posa
corriere.it
STREET VIEW NEL MONDO - L'integrazione delle tre città viene vista più che un divertissment soprattutto come un'ottima occasione per favorire il turismo, dando delle succulente anteprime a chi non è mai stato ad esempio in Piazza Santa Croce Firenze, e per la scelta di locali di ristorazione e pernottamento prima di effettuare la scelta di dove trascorrere il proprio tempo libero. L'Italia si aggiunge così a Francia e Spagna, uniche nazioni europee in cui il servizio è già disponibile da qualche settimana (in Francia fotografate Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza, Lilla e Tolosa e in Spagna Barcellona, Madrid, Siviglia e Valencia). A livello mondiale invece oltre agli Stati Uniti, dove le Street View sono online dal maggio del 2007, sono state già incluse alcune località australiane e le principali città del Giappone.
PRIVACY - Fin dal suo esordio il servizio ha creato qualche problema relativo alla privacy. Oltre ai luoghi considerati obiettivi sensibili per il terrorismo (il Department of Homeland Security Usa ha inibito la pubblicazione di alcune zone dell'area di Washington) ci sono state numerose proteste relativi ad alcuni scatti ritenuti poco opportuni dagli ignari soggetti. Quartieri a luci rosse o strade malfrequentate in cui sono stati immortalate situazioni non proprio educative, genitori sorpresi a sculacciare i figli attraverso la finestra di casa propria, il tutto senza chiedere l'autorizzazione dei fotografati che si sono ritrovati sei mesi più tardi (questo in media il tempo tra gli scatti e la messa online) inseriti nel paesaggio intenti a compiere azioni che si preferirebbe non diffondere al resto del mondo. Google ha reagito alle accuse dichiarando di aver scattato solo da luoghi pubblici e senza violare la proprietà privata (e ci mancherebbe) e ha sempre risposto alle segnalazioni di infrazione con la rimozione delle immagini contestate. Recentemente ha anche migliorato il sistema di segnalazione, facilitando così la rapida censura degli scatti non graditi. Comunque a scanso di equivoci se vedete un furgoncino ipertecnologico che procede a passo d'uomo per le strade della vostra città, tenete presente che potrebbe essere quello di StreetView, e comportatevi di conseguenza. Nascondetevi, oppure mettetevi in posa
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