Raccapricciante: BUSINESS DI FALSI OCCHI DELFINO,AMULETI AFRODISIACI
17:01Talismani afrodisiaci ''falsificati'':
occhi di pecora, maiale o di una specie di cetaceo non
''magica'' venduti come occhi di
Inia .Una ricerca, condotta da biologi
brasiliani dell'Universita' Federale delle Amazzoni e
dell'Istituto di Ricerca dell'Amazzonia, svela l'origine dei
falsi amuleti tramite l'esame del DNA estratto dagli occhi
essiccati degli animali acquistati nei mercati locali. Dal
tramonto all'alba del giorno successivo i delfini di fiume, le
inie, si trasformano in uomini bellissimi dallo sguardo
irresistibile, seduttori di giovinette. La natura sessuale di
questa leggenda, contaminata con le tradizioni e credenze
religiose dei discendenti degli schiavi introdotti dall'Africa
per la raccolta del caucciu', ha portato all'utilizzo di parti
di delfino come talismani d'amore. Gli utilizzatori sono pero'
gli abitanti delle zone costiere, di origine africana, poiche'
gli indigeni delle regioni interne consideravano i delfini di
fiume esseri soprannaturali che proteggevano i fiumi e le
foreste, e i loro bisnipoti, sono ancora restii ad ucciderli per
farne amuleti. Da qui deriverebbe il commercio di amuleti
''taroccati''.
ansa.it
occhi di pecora, maiale o di una specie di cetaceo non
''magica'' venduti come occhi di
Inia .Una ricerca, condotta da biologi brasiliani dell'Universita' Federale delle Amazzoni e
dell'Istituto di Ricerca dell'Amazzonia, svela l'origine dei
falsi amuleti tramite l'esame del DNA estratto dagli occhi
essiccati degli animali acquistati nei mercati locali. Dal
tramonto all'alba del giorno successivo i delfini di fiume, le
inie, si trasformano in uomini bellissimi dallo sguardo
irresistibile, seduttori di giovinette. La natura sessuale di
questa leggenda, contaminata con le tradizioni e credenze
religiose dei discendenti degli schiavi introdotti dall'Africa
per la raccolta del caucciu', ha portato all'utilizzo di parti
di delfino come talismani d'amore. Gli utilizzatori sono pero'
gli abitanti delle zone costiere, di origine africana, poiche'
gli indigeni delle regioni interne consideravano i delfini di
fiume esseri soprannaturali che proteggevano i fiumi e le
foreste, e i loro bisnipoti, sono ancora restii ad ucciderli per
farne amuleti. Da qui deriverebbe il commercio di amuleti
''taroccati''.
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