«La nostra idea -spiega l’architetto Baires Raffaeli- nasce dal desiderio di interpretare e sviluppare nuovi modelli abitativi che si portino dietro la dignità di una casa vera, che per ora i container non hanno». Ecco dunque la casa costituita esclusivamente da un involucro in tessuto elastico, riempito in resina poliuretanica espansa, ideata dallo studio BrrE Architects.

«Abbiamo pensato -continua l’architetto- di liberarci dal concetto di progetto preliminare su carta, materiali da utilizzare e relativo trasporto, fase realizzativa o assemblaggio attraverso mano d’opera specializzata e particolari tecniche costruttive pensati come elementi tra loro divisi e dipendenti l’uno dall’altro; arrivando invece direttamente ad un prodotto finale che potesse essere un unico oggetto di design e che avesse in sé contemporaneamente le potenzialità di tutte le fasi di un progetto».

Il tessuto della pelle esterna permette di giocare con il colore e sulla trama delle impunture, per personalizzare la propria abitazione come fosse un prodotto artigianale, anche se di produzione seriale.