Conoscere e pagare gli effettivi consumi, grazie a una tecnologia che misura la reale portata del gas e la comunica al gestore dei servizi, annullando il controllo periodico dei contatori nelle abitazioni Monitorare in tempo reale i consumi del gas, per non incappare in bollette gonfiate o conguagli a "effetto sorpresa" e ridurre gli sprechi. Grazie al contatore elettronico, presentato in questi giorni al Forum energetico internazionale di Pisa.
Il modello proposto va a sostituire il tradizionale “contatore a membrana”. Non si calcola più il volume del gas che passa all’interno della “sacca": all’interno del contatore c’è un condotto con dei sensori di temperatura che creano campi termici. Calcoli matematici dimostrano come ci sia una relazione diretta tra la variazione dei campi termici a riposo e la variazione dei campi termici in movimento, dato dal flusso del gas. E la tecnologia misura la reale portata del gas, facendo appunto un rapporto tra le variazioni dei campi termici e le caratteristiche specifiche del gas (in base alle quali i contatori sono tarati in azienda).

Modelli come l’EGZ di Fimi Gas (distributore in Italia dei prodotti dell’azienda svizzera Ems- Patvag Ag) sono dei contatori elettronici che tengono conto della pressione e della temperatura del gas e marcati Mid, secondo la normativa europea che classifica gli strumenti di misurazione validi in campo fiscale. Inoltre i contatori collegati in rete consentono la gestione remota del gas, eliminando il controllo periodico a domicilio.

per ulteriori informazioni: fimigas.com

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