Bellissime e Velenose
07:47Nonostante le sue ridotte dimensioni (circa 4 centimetri di lunghezza), questa rana (Dendrobates azureus) non passa certo inosservata: il blu elettrico della sua pelle l’ha resa così popolare, che gli appassionati di anfibi sono disposti a pagare anche 75 dollari per averne una. La sua particolare colorazione la rende ben visibile anche ai suoi possibili predatori. Una sfortuna? No, si tratta di una naturale forma di difesa: l’insolito pigmento ricorda agli altri animali che si tratta di una rana velenosissima e sembra che così riesca a dissualderli dal mangiarla. Ma per le Dendrobates la velenosità è un vizio di "famiglia" e hanno un modo particolare di procurarsi il veleno.
Le rane velenose della famiglia dei Dendrobatidi hanno sviluppato una strategia tutta particolare per difendersi dai predatori: sono in grado cioè di secernere un veleno potentissimo, così efficace che alcune popolazione indios lo usano per avvelenare i dardi delle loro cerbottane. Secondo una ricerca apparsa sui Proceedings of the National Academy of Sciences, questa piccola rana (Dendrobates pumilio) del Costa Rica produce il suo veleno grazie alle formiche che ingerisce. I ricercatori hanno nello stomaco di ben 180 tipi di rane tropicali quel che rimaneva di formiche (Brachymyrmex longicornis e Paratrechina steinheili), ricche di sostanze chimiche letali.
focus.it
Le rane velenose della famiglia dei Dendrobatidi hanno sviluppato una strategia tutta particolare per difendersi dai predatori: sono in grado cioè di secernere un veleno potentissimo, così efficace che alcune popolazione indios lo usano per avvelenare i dardi delle loro cerbottane. Secondo una ricerca apparsa sui Proceedings of the National Academy of Sciences, questa piccola rana (Dendrobates pumilio) del Costa Rica produce il suo veleno grazie alle formiche che ingerisce. I ricercatori hanno nello stomaco di ben 180 tipi di rane tropicali quel che rimaneva di formiche (Brachymyrmex longicornis e Paratrechina steinheili), ricche di sostanze chimiche letali.
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