E' arrivato anche lo squalo mako, un predatore eccezionale,
09:20Ancora una visita da acque tropicali nei nostri mari, si tratta di un squalo mako, che è stato accidentalmente pescato durante una battuta al pesce spada.
Lo squalo mako è un temibile predatore di dimensioni notevoli è lo stesso si cui scrisse Ernest Hemingway nel romanzo Il vecchio e il mare.
Lo squalo mako è un temibile predatore di dimensioni notevoli è lo stesso si cui scrisse Ernest Hemingway nel romanzo Il vecchio e il mare.
Il nome "mako" deriva da un vocabolo maori e significa "squalo". Isurus oxyrhynchus è una specie lunga fino a 3 m del peso di 500 kg, descritta per la prima volta nel 1810 e distribuita nella fascia pelagica delle acque tropicali e temperate di tutto il mondo. Rispetto ad altri squali, i mako sono in grado di conservare il calore corporeo e di non disperderlo rapidamente, il che permette loro la permanenza in acque di temperatura bassa (5-11 °C) e di profondità fino a 700 m. Tra gli squali è anche il più veloce, potendo raggiungere i 32 km/h; compie inoltre salti spettacolari fuori dall'acqua. La sua bellezza, l'elevata aggressività e la mole lo hanno però reso uno dei più ambiti "trofei"; la IUCN lo ha incluso nella lista delle specie "quasi minacciate" di estinzione.
encarta
CATANIA - Uno squalo mako (Isurus oxyrhinchus) è stato catturato nella notte tra il 10 e l'11 luglio al largo della costa catanese. Lo squalo, di sesso maschile, misurava circa tre metri ed è stato pescato accidentalmente da una barca impegnata nella pesca al pesce spada. Al momento dello sbarco dell'animale, giunto morto nel porto di Acitrezza (Ct), sono intervenuti due ricercatori della Necton Marine Research Society.
I ricercatori hanno raccolto i campioni biologici, di alcuni parassiti presenti sullo squalo e dei dati morfometrici che saranno inseriti all'interno della banca dati della società di ricerca siciliana con sede a Catania, che da dieci anni si occupa di ricerca nell'ambito della biologia marina ed in modo particolare dello studio di grandi animali marini come delfini, balene, capodogli, squali. "La presenza di animali come il mako nelle nostre acque - spiegano gli esperti della Necton - è importante al fine di mantenere in equilibrio l'ecosistema. Appare dunque di fondamentale importanza lo studio e la salvaguardia degli squali allo scopo di prevenirne la scomparsa".
ansa
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