progetto “Whaleless"
22:01ecco una bella iniziativa! Strumentalizzare internet e farne un'arma in difesa delle balene, e così nascono vari spazi web contro i cacciatori di questo mammifero magnifico
La contaminazione delle arti contro la contaminazione dei mari. Nasce così il progetto “Whaleless”: un sito, un blog, un contenitore di lavori artistici e un gruppo su Facebook, con un’idea semplice ma efficace: usare internet e i social network contro la caccia delle balene. L’esperienza non parte da un villaggio norvegese o da un ufficio di Greenpeace, ma da Parma. Specializzato in art direction, Giovanni Cervi inizia nel 2005 un progetto dedicato all’ecologia: “volevo realizzare un cortometraggio ma non avevo soldi. Così ho deciso di mettere quest’idea in rete”. Scegliendo un soggetto preciso: “la balena è un simbolo perché è innocua, perché quella della caccia alle balene è un’industria che non produce niente e rovina il mare". Le immagini della galleria che apre il 27 marzo a Berlino (di Maria Chiara Rioli)
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