Storia di un esserino nudo e cieco
16:40che è stato salvato da morta certa, il racconto di Pino Paolillo, Responsabile WWF Calabria
"Quando me lo portarono, chiuso in una scatola delle scarpe, mi fece subito una grande tenerezza....
Era il 12 ottobre e nella sede del WWF di Vibo si stava svolgendo una importante riunione. Non era la solita Poiana con l’ala fracassata, ma sempre pronta a conficcarti gli artigli in una mano ; questa volta si trattava di un esserino cieco, senza peli, infreddolito e, nonostante l’aspetto spinoso tipico della specie , bisognoso di cure e di tanto calore.
Giunto a casa, cominciarono subito i problemi per alimentarlo, sapendo che i piccoli di riccio non hanno gli enzimi per digerire il lattosio, dovetti subito trovare un’alternativa, per poi affidarmi ad un preparato in polvere per gattini. Le bottiglie di acqua calda coperte da un panno erano sufficienti per riscaldare la scatola di cartone, mentre ogni quattro ore intere siringhe di latte tiepido gli riempivano lo stomaco. Ce n’è voluta però di pazienza, specialmente di notte, quando, dopo la poppata, dovevo ripulire accuratamente tutta la scrivania dai fogli di giornale bagnati dalle gocce di latte colato dal delicato musetto del famelico ospite. Per giorni il peso però si mantenne sugli ottanta grammi e ci fu un momento in cui sembrò dovesse non farcela, ma per fortuna si riprese alla grande, cominciò piano piano a mangiare cibi solidi e da allora non si è più fermato.
Oggi pesa più di mezzo chilo e una scatola di carne per gatti non dura più di tre giorni. Per adesso trascorre le sue giornate dormendo in una “tana” che ha imbottito di fieno e carta di giornali e zampettando velocemente sul terrazzo dopo il pasto serale che divora con avidità. La dieta comprende, oltre alla carne, uva sultanina, un po’ di mela, pera e banana. Da tempo avevo notato una certa predilezione per le mie scarpe o per le pantofole di mio figlio, ma mai avrei pensato che la proverbiale carica erotica dell’insettivoro volesse trovare uno sfogo proprio sulle mie estremità! E poi così precocemente. Mi dispiace davvero per questa sua frustrante ricerca di una compagna aculeata, per quello dovrà aspettare primavera. Di certo, con tutto quello che mangia, arriverà all’appuntamenti amoroso davvero in gran forma! "
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