rane, rospi, serpenti e camaleonti finora mai osservati da occhio umano
11:35DAR ES SALAAM, Tanzania -- Ha deciso di effettuare le sue ricerche in uno dei luoghi più inospitali e meno eplorati della Terra: i Monti Nguru, in Tanzania, coperti dalla foresta pluviale e spesso avvolti da una nebbia sinistra. Qui un ricercatore del Museo tridententino di scienze naturali ha scoperto qualcosa come 17 nuove specie di rettili e anfibi.
Si tratta di una scoperta scientifica straordinaria avvenuta in uno dei luoghi meno esplorati del pianeta. Le Nguru Mountains sono la prima parte di una vasta catena montuosa che continua attraverso Ussagara e Uhehe e si estende fino a Nyassa. Alcune delle montagna qui raggiungono i 2100 metri di quota. Ed è proprio da queste che scende il principale corso d'acqua della zona, il Wami river.
Nelle foresta pluviale, il ricercatore ha trovato rane, rospi, serpenti e camaleonti finora mai osservati da occhio umano. Le ricerche di Menegon sono durate oltre due mesi e hanno permesso la catalogazione di un totale di 97 specie, di cui 17 appunto sconosciute.
I ritrovamenti sono avvenuti sulle montagne fra i 700 e i 2000 metri di quota, in un'area di 180 chilometri quadrati di foresta montana, minacciata d'estinzione dalle coltivazioni delle popolazioni che vivono ai suoi margini.
Nelle sue spedizioni Menegon, che è un erpetologo (ovvero esperto di rettili e anfibi), era accompegnato da altri 4 ricercatori. Ma solo lui utilizzava la notte per cercare le sue creature. Armato di torcia, s'inoltrava nella foresta fra mille rumori alcuni dei quali apparentemente ostili: come quello di un leopardo incontrato nella fitta boscaglia.
Ma la passione per i suoi rettili e l'emozione di essere il primo uomo a vedere un essere vivente finora sconosciuto è stata più forte di tutto. Sembra un po' gli esploratori di un tempo questo ricercatore, intento a studiare nuove specie, dar loro un nome e poi con orgoglio presentarlo alla comunità scientifica. Come quell'incredibile rana che Menegon ha trovato nascosta nella foresta pluviale, durante una notte. Una rana del genere Callulina, ma con occhi arancioni, un colore mai visto prima e una pelle che produce riflessi metallici.
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