In Italia ben 28 specie di anfibi su 37 sono state incluse nel Libro Rosso.

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Gli anfibi stanno subendo un drammatico quanto rapido declino: molte popolazioni, infatti, sparse un po' ovunque nel mondo, si stanno riducendo. Purtroppo anche la nostra penisola non sembra del tutto esclusa da questo preoccupante fenomeno. Le cause individuate del declino degli anfibi, sebbene talvolta poco chiare e di difficile interpretazione, sono comunque molteplici: perdita e distruzione degli habitat, inquinamento delle acque interne e introduzione di specie alloctone (non indigene), tra cui in maniera particolare le frequenti immissioni di trote e altri pesci a scopo ricreativo.

In Italia ben 28 specie di anfibi su 37 sono state incluse nel Libro Rosso. Un dato preoccupante considerato che le specie appartenenti alla classe degli anfibi costituiscono dei validi indicatori dello stato di conservazione degli ambienti in cui vivono e si riproducono.

A oggi non esistono leggi per la protezione degli anfibi e di conseguenza la protezione di queste specie è limitata alle aree protette e alle poche regioni che hanno legiferato in materia.

wwf.it

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