COPENAGHEN, TURBINE EOLICHE COME OPERE D'ARTE
11:34''Non rovinano l'ambiente, per me sono quasi un'opera d'arte''. L'ingegnere danese Niels Lund del Copenaghen Environment and Energy Office va molto orgoglioso delle sue turbine eoliche. Sette del parco eolico Middelgrunden OFF-Shore Wind Farm che si trova di fronte a Copenaghen nello stretto tra mar Baltico e Kattegat sono le sue. Quarta tappa dell'eco-tour di BMW Italia sulle vetture EfficientDynamics in viaggio verso Capo Nord, Copenaghen e' una delle capitali europee dell'ambiente per eccellenza. Una nuova politica ambientale non e' una visione futuristica per la capitale danese, ma rappresenta gia' un traguardo raggiunto e migliorabile. Il Paese conta 5.200 turbine eoliche che coprono il 20% del fabbisogno di energia elettrica nazionale, massima percentuale al mondo secondo i dati dell'ingegnere Lund. La Danimarca inizio' nel '78 a investire sull'energia eolica ed e' ora diventato anche il primo produttore al mondo di tecnologia: il 35% delle turbine nel mondo sono danesi. Lo sviluppo dell'energia eolica si deve soprattutto a scelte della politica, anche se il panorama odierno sembra cambiato. ''Nonostante piu' della meta' dei danesi sia favorevole all'installazione di nuove turbine eoliche - spiega Lund - negli ultimi sei anni non se ne sono piu' costruite di nuove. Il nuovo governo e' meno favorevole: prima i prezzi a cui viene comprata l'energia erano competitivi e la rete di distribuzione dell'energia prodotta doveva farsi carico dell'allaccio delle turbine alla propria rete, dato che i parchi sono di privati e piccole societa', non dello Stato. I costi di costruzione sono aumentati: le mie turbine sono costate 2,3 milioni di euro, compresa l'installazione. Oggi si spende il 30-40% in piu'''. Ma l'ingegnere non dispera. Per i prossimi anni ci sono gia' tre progetti di nuovi parchi eolici e tutti in mare.
ansa.it
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