Il Peter Pan delle salamandre
23:48
Appassionati, collezionisti e amanti della natura lo custodiscono in acquario, per i suoi colori ed il suo fascino misterioso.
Antropologi e ricercatori lo allevano con cura.
Medici, biologi e scienziati di tutte le parti del mondo lo studiano, più di qualsiasi altro anfibio.
Perché?
Vediamo un po' che cosa si cela dietro...Il rebus biologico dell'Axolotl
Quello dell'Axolotl è un doppio salto acrobatico, dal punto di vista evolutivo.
Il primo salto è la specialità di tutti gli Anfibi: la metamorfosi, cioè la trasformazione da animale acquatico in terrestre.
Tutti sanno che un girino diventa rana. Da un animale con le branchie si ha un animale con i polmoni.Ma la seconda, vera specialità dell'Axolotl (e poche altre salamandre) ed è la neotenìa: possono diventare adulti senza trasformarsi in animali terrestri.
In altre parole, un Axolotl quasi mai 'decide' di trasformarsi da girino in salamandra.
Il più delle volte gli fa comodo restare 'girino' e respirare nell'acqua, per sempre.
L'Axolotl può trascorrere la propria intera vita come animale acquatico, completamente immerso, respirando come un pesce grazie a delle branchie esterne molto sviluppate.
L'Axolotl è dunque un anfibio neotenico, perché riesce ad arrivare al traguardo della vita (la riproduzione!) restando nella fase larvale-acquatica della sua esistenza ('girino').
Solo in casi particolari questi girini 'scelgono' di trasformarsi in salamandre terrestri.
Quando?
L'Axolotl sceglie di metamorfosare in animale adulto e terrestre solo in situazioni biologiche di stress.
E quindi, in caso di sovrappopolamento, penuria d'acqua, scarsità di ossigeno.
In tali casi la metamorfosi rappresenta una reazione di difesa e adattamento dell'animale.
Ma non è tutto! Quest'anfibio mostra, oltre alla neotenìa, un'altra incredibile capacità: la rigenerazione di organi ed arti accidentalmente asportati.
Parti di organi come gli occhi, tessuti, arti con muscoletti e ossicini: lui rigenera il suo corpo in pochi giorni.
I suoi tessuti sono così 'fertili' che talvolta gli si possono vedere sei zampe anziché quattro, o due teste, proprio come un'antica divinità.
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